Consiglio Veneto, esaminate risoluzioni sulla crisi mediorientale

24 ottobre 2023

(Arv) Venezia 24 ott. 2023 -     Nel corso della seduta odierna, il Consiglio regionale del Veneto ha esaminato le Risoluzioni n. 100, presentata dal primo firmatario, il presidente dell’Intergruppo Lega-LV Alberto Villanova, rubricata “Offensiva terrorista di Hamas, il Veneto a fianco del popolo di Israele per la pace e la democrazia nel Medio Oriente”, n. 101, illustrata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Enoch Soranzo, intitolata “Il Consiglio regionale del Veneto garantisce massimo sostegno alla causa israeliana e auspica la verifica che Enti pubblici del Veneto non sostengano in maniera diretta o indiretta soggetti o gruppi collaterali al terrorismo islamico”, e n. 104, presentata dalla capogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani, rubricata “Stroncare il terrorismo e fermare i massacri di civili innocenti in Israele e Palestina. Riprendere il cammino della pace, abbandonato da troppo tempo”. Nel corso del dibattito sono intervenuti la capogruppo di Forza Italia Elisa Venturini, che ha auspicato il non allargamento del conflitto, e il collega Alberto Bozza, che ha sottolineato “La natura terroristica dell’attacco subito da Israele, da condannare senza se e senza ma: è evidente lo stare dalla parte di Israele, e non si tratta peraltro di un episodio scollegato da ciò che accade in altre parti del mondo”; la consigliera Laura Cestari (Lega-LV), che ha preso la parola “Da donna libera che può decidere da che parte stare, come non accade in Iran, dove il tribunale rivoluzionario ha condannato due giornaliste a pene da sei a sette anni per aver raccontato la verità, lo stesso Iran che appoggia Hamas, situazione di fronte alla quale scelgo la libertà, l’occidente, la nostra civiltà”; il consigliere Giuseppe Pan (Lega-LV), che ha sottolineato come “Il 7 ottobre rappresenti la linea di demarcazione, il momento in cui si sceglie da che parte stare, ossia con Israele e con il suo popolo”; il Portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni, che ha affermato “L’Islam non è il terrorismo che stiamo osservando, così come il regime iraniano non è il popolo iraniano: dobbiamo lavorare per scongiurare la radicalizzazione dello scontro”; per il consigliere Jonatan Montanariello (Pd) “Va condannato l’attacco a Israele da parte dell’organizzazione terroristica Hamas, così come credo che il diritto di Israele alla difesa non significhi opportunità di scatenare una guerra dalle dimensioni sproporzionate: la soluzione rimane ‘due popoli, due stati’”; secondo la capogruppo di Europa Verde, “L’unica soluzione possibile è quella pacifica che deve considerare entrambe le parti, sulla scia di Oslo 1, l’ampio percorso di pace iniziato negli anni ’90, volto alla soluzione del conflitto arabo-israeliano”.

Di seguito, sono state ritirate le Risoluzioni n. 100, primo firmatario, il presidente dell’Intergruppo Lega-LV Villanova, e n. 101, primo firmatario, il capogruppo di FdI Soranzo, convogliate in un'unica Risoluzione di maggioranza approvata dall’Aula con 28 voti favorevoli e 10 astensioni, mentre il Consiglio ha respinto la Risoluzione n. 104 presentata dalla capogruppo del Pd Camani.